Nuova Riveduta:

Giovanni 11:11

Così parlò; poi disse loro: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato; ma vado a svegliarlo».

C.E.I.:

Giovanni 11:11

Così parlò e poi soggiunse loro: «Il nostro amico Lazzaro s'è addormentato; ma io vado a svegliarlo».

Nuova Diodati:

Giovanni 11:11

Dopo aver detto queste cose, soggiunse: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma io vado a svegliarlo».

Riveduta 2020:

Giovanni 11:11

Così parlò e poi disse loro: “Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma io vado a svegliarlo”.

La Parola è Vita:

Giovanni 11:11

Poi aggiunse: «Il nostro amico Lazzaro dorme, ma ora vado a svegliarlo!»

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 11:11

Così parlò; e poi disse loro: Il nostro amico Lazzaro s'è addormentato; ma io vado a svegliarlo.

Ricciotti:

Giovanni 11:11

Egli parlò così, poi soggiunse: «Il nostro amico Lazzaro dorme, ma vado a svegliarlo».

Tintori:

Giovanni 11:11

Così parlò, e dopo soggiunse: Lazzaro il nostro amico, dorme, ma vado a svegliarlo dal sonno.

Martini:

Giovanni 11:11

Così parlò, e dopo di questo, disse loro: Il nostro amico Lazzaro dorme, ma vo a svegliarlo dal sonno.

Diodati:

Giovanni 11:11

Egli disse queste cose; e poi appresso disse loro: Lazaro, nostro amico, dorme; ma io vo per isvegliarlo.

Commentario abbreviato:

Giovanni 11:11

Versetti 11-16

Dal momento che siamo certi di risorgere all'ultimo, perché la speranza credente di questa risurrezione a vita eterna non dovrebbe renderci facile spogliarci del corpo e morire, come lo è spogliarci dei nostri vestiti e andare a dormire? Un vero cristiano, quando muore, non fa altro che dormire; si riposa dalle fatiche del giorno passato. Anzi, qui la morte è meglio del sonno, il sonno è solo un breve riposo, ma la morte è la fine delle preoccupazioni e delle fatiche terrene. I discepoli pensavano che fosse ormai inutile che Cristo andasse da Lazzaro, esponendo se stesso e loro. Così spesso speriamo che l'opera buona che siamo chiamati a fare venga compiuta da qualche altra mano, se c'è un pericolo nel compierla. Ma quando Cristo risuscitò Lazzaro dai morti, molti furono portati a credere in lui; e si fece molto per rendere perfetta la fede di quelli che credevano. Andiamo da lui; la morte non può separarci dall'amore di Cristo, né metterci fuori dalla portata della sua chiamata. Come Tommaso, nei momenti difficili i cristiani dovrebbero incoraggiarsi a vicenda. La morte del Signore Gesù dovrebbe renderci disposti a morire ogni volta che Dio ci chiama.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 11:11

Giov 3:29; 15:13-15; Eso 33:11; 2Cron 20:7; Is 41:8; Giac 2:23
Giov 11:13; De 31:16; Dan 12:2; Mat 9:24; Mar 5:39; At 7:60; 1Co 15:18,51; 1Te 4:14,15; 5:10
Giov 11:43,44; 5:25-29; Dan 12:2; 1Co 15:34; Ef 5:14

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